Fondazione UNIMI e Università degli Studi di Milano sono partner di Extend, nuovo Polo Nazionale del Trasferimento Tecnologico lanciato da CDP Venture Capital e dedicato al settore biofarmaceutico
Fondazione UNIMI è key partner di Extend, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico lanciato da CDP Venture Capital SGR in partnership con Evotec e Angelini Ventures con un investimento di oltre 55 milioni stanziato dal Fondo di Technology Transfer a favore dello sviluppo di nuovi farmaci e terapie e della nascita di nuovi fondi di venture capital specializzati.
Il Polo, situato a MIND – Milano Innovation District, risponde alla necessità di creare una piattaforma di aggregazione di realtà operative nel mondo Biotech, incubatori, aziende e fondi di VC con lo scopo di supportare la drug discovery e il trasferimento tecnologico nel settore biofarmaceutico. A partire da una dotazione complessiva di 23 milioni di euro, Extend punterà a soddisfare i bisogni medici in aeree terapeutiche come l’oncologia, il sistema nervoso centrale e le malattie rare.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso finalizzato a colmare il gap italiano in ambito tech transfer. Extend è infatti parte della strategia del Fondo di Technology Transfer che investe nelle migliori iniziative nate tra laboratori e centri di ricerca universitari per portarle sul mercato. Parte dell’investimento complessivo di CDP Venture Capital supporterà il lancio di nuovi fondi per continuare a finanziare le startup più promettenti nate in Extend. Primo tra questi è Indaco Bio Fund, lanciato da Indaco Venture Partners Sgr, che ha annunciato il primo closing a 95 milioni di euro con obiettivo di raccolta di 150 milioni, totalmente dedicato al biotech e pharma.
Sia CDP Venture Capital SGR che Indaco Venture Partners SGR partecipano a Seed4Innovation, il programma di innovazione di Fondazione UNIMI e Università degli Studi di Milano.
La Statale è tra i Promotori Scientifici di Extend assieme a Ospedale San Raffaele di Milano, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Modena, Università degli Studi di Reggio Emilia, Università degli Studi di Padova, la Sapienza di Roma, il distretto di ricerca regionale della Puglia attraverso H-Bio e Human Technopole.