La ricerca UNIMI che piace al Venture Capital
Che si tratti di satelliti, di trattamenti terapeutici, di sicurezza alimentare, di recupero delle acque agro-industriali o di alimentazione ittica, sale a sette il numero di progetti vincitori di Seed4Innovation, programma di innovazione di Fondazione UNIMI e Università degli Studi di Milano, attenzionati dai più importanti fondi di Venture Capital.
A partire dal 2023, i poli di trasferimento tecnologico Extend, Farming Future e Galaxia – supportati da CDP Venture Capital SGR, investor di S4I – hanno investito tre milioni di euro nell’innovazione targata UNIMI, aggiungendo ai rispettivi portafogli di investimento le soluzioni prodotte dalla ricerca Università degli Studi di Milano nei progetti VisioNing, Glutensens, GO4PN, NUTRIsim, iRASP e SatenLIGHT, premiati alle passate edizioni dello scouting program, a cui seguirà un settimo in via di ufficializzazione a settembre.
SatenLIGHT nel portafoglio Galaxia
L’ultimo riconoscimento in ordine temporale conseguito dalle innovazioni tecnologiche prodotte dalla comunità di ricerca dell’Università Statale riguarda SatenLIGHT, progetto coordinato dal professor Marco Potenza (Dipartimento di Fisica) forte di una tecnologia già brevettata dall’Ateneo. A luglio 2024 è stato infatti incluso tra gli investimenti di Galaxia, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per lo sviluppo di nuove imprese dedicate al settore dell’Aerospazio, realizzato da CDP Venture Capital SGR in partnership con Obloo.
I finanziamenti di Extend e Farming Future
La serie di finanziamenti è stata avviata nel 2023 da CDP Venture Capital SGR a favore dei progetti GO4PN, VisioNing e Glutensens. Il primo, sostenuto da Extend – Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dedicato al settore biofarmaceutico per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici nato su iniziativa di CDP con il supporto di Evotec e Angelini Ventures –, è frutto del lavoro del team dei professori Elena Chiricozzi e Sandro Sonnino (Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale), che ha sviluppato una molecola funzionale alla cura di diverse patologie neurologiche.
VisioNing, progetto curato dalla squadra della ricercatrice Ermelinda Falletta (Dipartimento di Chimica) e finanziato da Farming Future, Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’AgriFood Tech realizzato da CDP Venture Capital SGR in collaborazione con ToSeed Partners, propone un sistema per trasformare le acque agro-industriali derivanti dalla filiera agro-industriale in valore. Glutensens, coordinato dalla ricercatrice Chiara Di Lorenzo (Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari) e finanziato a sua volta dal Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’AgriFood Tech, è un dispositivo basato su un biosensore altamente innovativo, che permette di determinare in maniera rapida alcune componenti derivanti dal glutine.
Gli investimenti Venture Capital ufficializzati nel 2024
Nel 2024 sono stati ufficializzati due ulteriori VC investment a favore di progetti vincitori di Seed4Innovation: NUTRIsim – dispositivo in vitro che simula l’ambiente digestivo dei pesci – e iRASP, trattamento terapeutico sviluppato attraverso la piattaforma tecnologica proprietaria dell’IEO Istituto Europeo di Oncologia. NUTRIsim, guidato rispettivamente dalla ricercatrice Nicole Verdile (Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali), rientra anch’esso tra gli investimenti di Farming Future. Il progetto iRASP ha ottenuto il finanziamento di Extend ed è coordinato dallo scienziato Paul Massa di IEO, IRCCS – Istituto Europeo di Oncologia, dimostrazione dei benefici che anche i Research Partner possono trarre dalla crescente attrattività del programma.
Il commento della rettrice eletta Marina Brambilla
«È un risultato straordinario realizzato in un solo anno dall’Ateneo guidato dal Rettore Elio Franzini, a fronte di un obiettivo di valorizzazione della ricerca che intendiamo perseguire con ancora maggior impegno nei prossimi 6 anni» ha commentato la rettrice eletta Marina Brambilla. «Chi fa trasferimento tecnologico in Italia sa quanto sia sfidante trasformare un risultato di ricerca innovativo in una tecnologia o prodotto idonei ad intercettare un’opportunità di mercato e in grado di generare valore economico per il sistema imprenditoriale. Per questo motivo abbiamo preso molto sul serio la strategia di CDP Venture Capital, che ha impresso una svolta nello sviluppo del Venture Capital nel nostro Paese e che ha avuto la lungimiranza di creare uno specifico comparto dedicato a sostenere le primissime fasi del trasferimento tecnologico e dell’attivazione imprenditoriale in ambito universitario. Il mio personale ringraziamento va a tutti i docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Milano che si impegnano nel realizzare ricerca d’eccellenza e che, oggi sempre di più, colgono le opportunità derivanti dalla collaborazione con il tessuto economico e industriale».