Missione

Fondazione UNIMI svolge un ruolo di supporto nella valorizzazione del dealflow d’innovazione dell’Università degli Studi di Milano.
Un’innovazione basata sulla ricerca scientifica e frutto della convergenza di obiettivi tra comunità accademica e mondo corporate.

La Fondazione costituisce l’evoluzione dell’esperienza di Fondazione Filarete per le bioscienze e l’innovazione, iniziativa di Università degli Studi di Milano, Fondazione Cariplo, Intesa San Paolo e Camera di Commercio di Milano che, nel 2008, diedero vita ad un esperimento di struttura applicata al trasferimento tecnologico e all’incubazione di startup innovative:

• 2008 – Per iniziativa dell’Università degli Studi di Milano, Fondazione Cariplo e Intesa San Paolo, nasce Fondazione Filarete come centro di eccellenza nei campi delle scienze della vita e dei biomateriali.

• 2009 – Fanno il loro ingresso nei laboratori di Fondazione 8 piattaforme tecnologiche dell’Università degli Studi di Milano che creano una fitta rete di competenze scientifiche complementari.

• 2014 – Si consolida la realtà di Fondazione e si aggiungono alle piattaforme 22 realtà aziendali attive nei settori Digital Health, Biotech, ICT e Social Innovation.

• 2015 – Vengono poste le basi per l’avvio del processo di trasformazione di Filarete in una Fondazione Universitaria: Fondazione UNIMI.

• 2020 – Viene approvato il nuovo piano industriale di Fondazione UNIMI con funzioni di struttura operativa per il trasferimento tecnologico aperta e inclusiva, a supporto delle progettualità dell’intero Ateneo.

• 2020 – Parte la prima edizione di Seed4Innovation, il programma di scouting di Fondazione UNIMI e Università degli Studi di Milano pensato per accelerare lo sviluppo di soluzioni altamente innovative nate dalla ricerca science-driven e favorirne l’applicazione industriale o di mercato.

• 2021 – In sinergia con la nuova Direzione Innovazione e Valorizzazione delle Conoscenze dell’Università degli Studi di Milano, Fondazione UNIMI si fa carico della gestione di Orchestra UNIMI, l’orchestra ufficiale d’Ateneo.

• 2021 – Fondazione UNIMI avvia e gestisce Milano School of Management, la prima business school dell’Università degli Studi di Milano.

• 2024 – Fondazione UNIMI diventa Europe’s Leading Start-Up Hub, accedendo alla classifica del Financial Times e Statista che raccoglie i migliori incubatori europei di start-up .

Il Codice Etico

Il Codice Etico costituisce il modus operandi della Fondazione, una carta dei diritti e doveri morali che definisce la responsabilità etico – sociale di ogni operatore all’interno dell’organizzazione. Il Codice Etico è un mezzo efficace per prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto della Fondazione, perché introduce una definizione chiara ed esplicita delle proprie responsabilità verso tutti gli stakeholder (clienti, fornitori, soci, cittadini, dipendenti, collaboratori, istituzioni pubbliche, associazioni ambientali e chiunque altro sia interessato dall’attività dell’azienda).
Il Codice rappresenta le misure che Fondazione UNIMI adotta sotto un profilo comportamentale, al fine di adeguare la propria struttura ai requisiti previsti dal Decreto Legislativo n. 231/2001, nella realizzazione della propria missione.
Pertanto, i principi contenuti nel presente Codice Etico prevedono e si estendono ai modelli di organizzazione e gestione di cui all’art. 6 del D.lgs. 231/01.

La trasparenza

Il 20 aprile 2013 è entrato in vigore il decreto legislativo n.33 /2013 riguardante il Riordino della disciplina per gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni successivamente modificato dal D. lgs. n. 97/2016 recante la revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza (correttivo della L. n. 190/2012, del D.lgs n. 33/2013 e della L. n. 124/2015).

Fondazione UNIMI in quanto ente di diritto privato in controllo pubblico (soggetto al controllo dell’Università degli Studi di Milano) ai sensi dell’art. 2-bis lett. c) D.Lgs. 33/2013 è tenuta agli obblighi di pubblicazione e trasparenza previsti dal D.Lgs 33/2013 e Delibera ANAC 1134 /2017.